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| Foto di David McBee da Pexels |
E' infatti questa crescita impetuosa su così tante criptovalute contemporaneamente, per non parlare degli NFT, un fenomeno transitorio?
Si tratta di una bolla speculativa o siamo di fronte ad una rivoluzione e ad un permanente spostamento del valore dalle valute tradizionali a quelle digitali?
I governi entreranno a gamba tesa con leggi ad hoc per bloccare il fenomeno e mantenere lo status quo?
E qual è l'impatto ambientale, comparato con i benefici di questa nuova tecnologia?
In questo post non voglio neanche provare a dare la mia sui temi sopra, mi limiterò a dire che sono convinto che le criptovalute, le blockchain in generale, secondo me sono un fenomeno che resterà, e che possiamo fare un parallelo con una situazione simile, quella in cui eravamo a metà anni '90, prima dell'esplosione della bolla delle "dot-com".
Ovviamente non sono il solo a pensarla così, tant'è vero che il mercato di sta affollando di nuovi player che operano direttamente o indirettamente con le blockchains per fornire servizi che possano migliorare l'esperienza dell'utente nel districarsi tra gli infiniti meandri di questa giungla.
Poiché molti investitori improvvisati, ingolositi dai forti guadagni registrati dalle criptovalute negli ultimi 6 mesi, si sono avvicinati a questo mondo senza il necessario approfondimento, sono anche aumentate le truffe, le finte società che attraggono con promesse di rendimenti milionari e che poi si rivelano nient'altro che schemi ponzi mirati a dissanguare l'investitore. La prudenza, in questo ambito non è mai troppa e lo studio è assolutamente necessario per mitigare i rischi.
Tuttavia, la stragrande maggioranza di aziende e servizi che nascono in questo ambito lo fanno avendo in mente un obiettivo e proponendosi per la soluzione di un problema specifico: c'è chi si focalizza sulla semplicità di utilizzo, facilitando acquisto, vendita e scambio di criptovaluta, chi si focalizza sui servizi di pagamento, chi crea infrastrutture che permettono a blockchain diverse di comunicare, chi crea piattaforme basate su protocolli ecosostenibili che possano presto ridurre l'impatto ambientale legato alla sempre piu' grande diffusione del fenomeno.
Poiché il fenomeno è relativamente nuovo, una delle tematiche piu' ostiche per un investitore in criptovalute è quella legata alla tassazione: tenere traccia di tutti i movimenti e i costi e le gas fees tra wallet diversi, exchange diversi, e valute diverse, puo' essere davvero complesso.
Ecco allora che hanno iniziato a fiorire servizi che permettono di automatizzare il processo, addirittura generando un report di fine anno che possa essere utilizzato in fase di dichiarazione fiscale.
Accointing.com è un servizio web che ho scoperto da qualche settimana e che fa proprio questo: è compatibile con una pletora di servizi esistenti, principalmente exchange e wallets, e puo' leggere in sola lettura i valori dei portafogli così da comporre una dashboard sempre aggiornata sulla situazione complessiva dell'investitore in ambito cripto.
Il servizio offre vari piani, a seconda del tipo di utilizzatore, incluso un piano gratuito; è poi possibile eseguire l'upgrade ad uno dei piani a pagamento in ogni momento, se necessario:
E' possibile registrarsi creando username e password, oppure usufruire delle credenziali del proprio profile google o di quello apple.
Una volta entrati, sarà necessario configurare i propri wallet o i propri exchange, e se non sono tra i numerosi supportati, si potrà aggiungerli manualmente.
Tra le opzioni, quella automatica basata sull'indirizzo di ricezione dei wallet è quella piu' interessante: il sistema riesce così a ottenere tutte le informazioni sulle transazioni senza esporre ai rischi legati all'utilizzo delle xPub keys.
Terminata la configurazione, il sistema mostrerà una Dashboard contenente molte informazioni utili. Vediamo ciascuna sezione:
Overview - in questo spazio, il sistema mostra una serie di informazioni utili e di facile interpretazione:
- il grafico con andamento complessivo del portafoglio di criptovalute. Finalmente, in un posto solo!
- il volume scambiato nelle ultime 24 ore e il relativo guadagno, sia in valuta FIAT che in Bitcoin
- una finestra sui migliori e i peggiori in termini di performance giornaliere
- una comparativa che mostra come il proprio portafogli stia performando, rispetto a quello degli altri utenti di Accointing.com. Questa funzionalità è interessante; permette di capire quanti tra gli utenti hanno un allocazione correlata con la propria e quanti ne abbiano una completamente diversa.
- un bel grafico a torta che mostra la composizione del proprio portafoglio.
Performance - in questa schermata il sistema mostra tutto il portafogli. Per ciascun asset vedremo quantità e valore, profitti realizzati e profitti non ancora realizzati, e numero di transazioni sia totali che per ciascun asset. Decisamente utile.
Wallets - in questa sezione c'è la raccolta dei wallets e degli exchange collegati; è possibile visualizzare anche la lista di dettaglio, e modificare le voci che richiedono revisione, ad esempio nei portafogli manuali ove si sia attivato lo staking.
Taxes - questa è la sezione della reportistica utile per le dichiarazioni fiscali: cliccando "report", il sistema produrrà un report per l'anno selezionato, e il report sarà in formato diverso a seconda che nella schermata successiva si scelga l'opzione di utilizzare un consulente per la dichiarazione fiscale, oppure se la si fa manualmente da soli, o se si usa un tool online. Mentre per ottenere il report competo occorre registrarsi con uno dei profili a pagamento, l'ottenimento del totale al 31-12 è gratuito, e a volte questo è già sufficiente per la gestione delle proprie dichiarazioni fiscali.
La app per smartphone da accesso alle stesse funzionalità, ed è estremamente semplice e piacevole da usare.
Ci sono controindicazioni?
A parte quella ovvia, nel caso in cui si vogliano usare le xPub keys per configurare automaticamente i propri wallet (per ottenere queste chiavi si deve ricorrere a servizi web che richiedono l'inserimento della passphrase segreta di ciascun wallet... non mi fiderei mai!), controindicazione che puo' essere aggirata utilizzando gli indirizzi di ricezione ove compatibili, o la funzionalità manuale, c'è l'aspetto privacy da considerare. Infatti, come per l'uso di tutti i servizi centralizzati legati alle criptovalute, inclusi gli Exchange, creare il proprio profilo richiede l'utilizzo di username e password, che possono quindi essere associate con i nostri indirizzi pubblici, e di conseguenza con i nostri wallets o con i nostri account sugli exchange. Per me tuttavia, questo svantaggio è largamente compensato dalla comodità che Accointing.com introduce nella gestione e controllo del portafoglio di criptovalute.
Conclusione
In finale, Accointing.com è divenuta rapidamente una delle mie app preferite, il posto dove posso tenere sotto controllo le mie criptovalute senza la necessità di accedere ai wallet o agli exchange. Comodo no?
Se siete interessati ad aprire un account, potete usare il mio referral link:
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