 |
| Foto di Worldspectrum da Pexels |
Siamo a metà agosto e finalmente, dopo la debacle di maggio, il mercato delle criptovalute è rientrato nella fase ascendente, si spera almeno fino ad ottobre come prevedono alcune delle fonti attraverso cui mi piace tenermi informato sul settore e sui suoi andamenti.
L'articolo di oggi è quindi dedicato alle criptovalute, racconterò come mi ci sono avvicinato a partire dal 2018, che strumenti utilizzo e quali riti sono entrati a far parte della mia quotidianità da quando mi sono appassionato dei progetti basati su blockchain.
Nel 2018, quando pianificavamo gli investimenti per raggiungere la libertà finanziaria, parlai con alcune persone esperte di investimenti per verificare che il piano preparato fosse ragionevole e non contenesse errori macroscopici. Una delle persone con cui parlai (ancora grazie!) mi consigliò di mettere una piccola somma anche sulle criptovalute. E' stato davvero un bel consiglio che ha segnato per me l'inizio di un percorso.
Infatti ho dovuto orientarmi all'interno di una giungla di informazioni, non sempre disinteressate, per capire se valesse la pena investirci, cosa comportasse, che strumenti utilizzare, che misure di sicurezza prendere, dove attingere ad informazioni e tutorials, e così via. All'inizio la mole di novità puo' davvero spaventare! Infatti, mentre per investire in ETF è sufficiente trovare un broker, e selezionare uno o piu' tra i prodotti disponibili, a seconda del portafoglio prescelto, per investire nelle criptovalute occorre prima capire come funzionano i canali di investimento, poi capire i concetti di wallet e di blockchain, e tutte le conseguenze legate alla sicurezza, e infine dedicarsi alla scelta della criptovaluta su cui investire. Quando ho iniziato la scelta piu' logica era concentrarsi su BTC e ETH, e così ho fatto, mentre al tempo stesso cercavo affannosamente di studiare e capirne il piu' possibile.
Una cosa è certa: oggi ne so molto piu' di allora pur essendo un "absolute beginner". Ma la curva di apprendimento non sarebbe stata così ripida se non mi ci fossi buttato mentre imparavo come fare cosa e pianificavo strategie di ingresso e di uscita. Ho vissuto alti e bassi, ottenuto qualche soddisfazione e accresciuto la consapevolezza di essere entrato in un momento storico speciale, del tutto paragonabile a quella di Internet negli anni'90.
Vediamo ora strumenti e rituali che ho scoperto in questi 3 anni di attività nella criptosfera (alcuni dei link che seguono contengono referrals).
Browser
Esiste un browser basato su Chrome, Brave, con una spiccata vocazione per la privacy, che permette la visualizzazione di contenuti pubblicitari in cambio di un pagamento in criptovaluta BAT (Basic Attention Token). I messaggi pubblicitari non sono invasivi, ed è interessante il concetto di condividere parte dei proventi della campagna pubblicitaria con il target della campagna stessa (immaginate se Google vi remunerasse solo per il fatto che i risultati delle ricerche iniziano con quelli sponsorizzati e non necessariamente con i piu' attinenti). Da provare!
Canali di informazione
Il suo curatore, Guy - the criptoguy, è un fenomeno assoluto. Ogni suo video dura circa 20 minuti, con una scaletta chiara e pulita. E' preparatissimo, chiarissimo nell'esposizione e i suoi video sono bilanciati perfettamente, pur lasciando link e risorse per approfondire in autonomia i temi trattati.
Un altro canale interessante è Altcoin daily, dove a cadenza quotidiana vengono passate in rassegna le novità che incideranno piu' significativamente sui prezzi degli altcoins (ossia le criptovalute alternative a Bitcoin). questi sono video generalmente piu' brevi di quelli di Coinbureau, ma davvero densi di contenuti.
Per qualche mese ho utilizzato i siti web di Coingecko, e Coinmarketcap; oggi sono ormai solo su Coinmarketcap, che ha tutta una serie di funzionalità aggiuntive rispetto a Coingecko: ci sono le news e articoli dedicati ai singoli progetti, i grafici di prezzo e le classifiche per rendimenti e capitalizzazione, certo, ma in aggiunta ha funzionalità interessanti come quella che permette di guadagnare coins con training e quiz, di creare watchlists e portafogli così da poter tenere traccia dei propri asset investiti in criptovalute, di partecipare ai frequentissimi airdrops dei piu' disparati coin che si affacciano su questo mercato. Recentemente ha anche aggiunto una campagna di rewards in "diamonds" per ogni primo login del giorno. Ha anche una bella app per smartphone, il che non guasta davvero. Consigliatissima!
Il secondo sito di informazione che contiene davvero tanto materiale sulle criptovalute è Publish0x. Questa è una piattaforma che permette a bloggers e scrittori di ricevere "tips" in criptovalute per i loro articoli, da parte dei lettori. I lettori sono a loro volta incentivati a tornare poichè possono condividere la "tip" con l'autore scelto, ed il processo puo' essere ripetuto svariate volte durante la giornata. Le criptovalute attualmente supportate sono Ampelforth e Farm, ma in passato è anche state utilizzato Ethereum.
Nel mio caso, l'utilizzo di questa piattaforma da febbraio di quest'anno, ha "fruttato" circa 16 CHF in criptovalute. La cifra è ovviamente bassa, ma se si considera che avrei comunque letto gli articoli, ecco che oltre ad aumentare le mie conoscenze sull'argomento, si è creato anche un incentivo monetario.
Faucet et similia
Recentemente ho scoperto alcuni siti che permettono di guadagnare piccole quantità di criptovalute semplicemente aspettando un contatore e cliccando sul pulsante per reclamare un piccolo premio. Vengono chiamati "faucet" e sicuramente non permettono di arricchirsi! Tuttavia, se inseriti all'interno di una routine, con un minimo impiego di tempo è possibile trarne un piccolo beneficio.
Tra questi, sono alcuni sono fissi sul mio browser:
cointiply,com - permette di guadagnare coins girando la ruota o guardando messaggi promozionali
Exchanges
Ce ne sono tre estremamente interessanti, tra la miriade che ho provato in questi 3 anni:
Swissborg è di gran lunga il piu' semplice da usare, ma le cripto supportate non sono molte. Ha un suo coin nativo, che puo' essere accumulato per abbattere i costi di transazione o per ricevere un interesse.
Kucoin è la migliore alternativa a Binance che io abbia provato; supporta un vasto numero di criptovalute e ha servizi in leva e persino minigiochi o lotterie che permettono di vincere coins. Ha anch'esso un suo token specifico, che produce bonus in quantità proporzionali all'ammontare che se ne detiene in portafogli.
Stepdrop e Young Platform sono due soluzioni italianissime, ben fatte, per avvicinare le persone al complesso mondo delle criptovalute. Stepdrop è un'app che permette di guadagnare criptovaluta YNG semplicememente camminando o rispondendo correttamente ai quiz sulle criptovalute, dopo averne letto i chiarissimi tutorial, scritti in italiano. Il token YNG puo' poi essere utilizzato sulla Young Platform, il vero exchange, per pagare le commissioni di trading. Davvero intelligente e ben fatta!
A partire dal 2018 ho sempre considerato di investire non piu' del 5% del net worth in criptovalute, ma la volatilità delle cripto mi ha convinto ad applicare la soglia del 5% al capitale investito, non a quello maturato.
In questo modo con un impegno del 5% del mio capitale posso ottenere un guadagno significativamente piu' alto, e ovviamente realizzare di tanto in tanto, in modo che il capitale investito rimanga entro la soglia del 5%.
Portafoglio
Ad oggi il mio portafoglio ha la seguente distribuzione in valore:
70,98% eth / 18,88% btc / 4,16% doge / 1,29% ada / 1% usdc / 0,83% kcs / 0,71% dot / 0,56% xtz / 0,45% vet.
Su eth e btc c'è poco da dire: sono le prime criptocurrencies a cui mi sono avvicinato, motivo per cui il portafoglio è così fortemente sbilanciato verso queste, avendo avuto tempo di crescere enormemente. Conto di tenerle a lungo, BTC perchè è deflazionaria, quindi dovrebbe aumentare in valore nel tempo, ETH perchè è la piattaforma piu' diffusa per gli smart contracts, e la sua adozione è in aumento esponenziale. Inoltre sta diventando anch'essa deflazionaria a causa delle evoluzioni recenti e in arrivo.
Doge è stato quasi uno scherzo: ne ho presa una piccola quantità prima del pump dello scorso anno, ed è cresciuta enormemente da allora, pur se non credo possa fare i risultati delle altre.
Ada è il coin di Cardano; è il vero cavallo su cui punto sul lungo termine: una piattaforma ingegnerizzata secondo le piu' rigorose metodologie scientifiche, che vanta collaborazioni con università e pubbliche amministrazioni, e supporta gli smartcontracts che verrano lanciati a settembre.
Usdc, uno stablecoin, è lì per permettermi di approfittare di qualche buona occasione se si dovesse presentare.
KCS è il coin dell exchange Kucoin, di cui ho parlato sopra; ha un interessante meccanismo di premio se lo si tiene in portafoglio, permette di pagare le transazioni su Kucoin e inoltre fluttua con le altre cripto, il che permette di ottenere bei guadagni nelle fasi ascendenti del mercato.
Dot è il coin di Polkadot, una soluzione per smartcontract alternativa ad Ethereum e Cardano.
Xtz, o Tezos, è un'altra piattaform per smartcontracts.
Vet infine, è il coin di VeChain, una blockchain per la gestione di supply chains.
Ci sono alcune coin aggiuntive su cui vorrei investire: Solana, prima di tutto, e penso che alla fine di questo mercato crescente mi occuperò di rivedere la distribuzione del portafogli, magari eliminando qualcuna delle soluzioni per smartcontracts.
E voi? Come vi siete avvicinati al mondo delle criptovalute?
Se questo articolo ti è piaciuto aiutami a far crescere questo blog!
Segnalalo ad amici e parenti, iscriviti e riceverai una email di notifica per ogni nuovo post.
Infine, ho creato un sondaggio su Doodle su Sogni e Progetti, è completamente anonimo, dite la vostra!
Posterò periodicamente un aggiornamento sui risultati.
