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| Foto di Ylanite Koppens da Pexel |
E' già passato un anno da quando ho messo insieme quei primi pensieri che ho pubblicato nel primo post, che è stato anche la scusa per creare il blog.
Ben 54 settimane fa!
Durante questo periodo ho cercato di scrivere con costanza, ogni settimana, per strutturare l'abitudine allo scrivere, per mettere nero su bianco gli obiettivi che mi ero posto, soprattutto per quanto riguarda il percorso verso l'indipendenza finanziaria, e tracciarli in piena trasparenza, in modo da sentirmene maggiormente responsabilizzato e poterli perseguire con la massima convinzione.
E quante ne sono successe durante quest'anno!
Se mi guardo indietro mi sembra passato così poco tempo!
Eppure era un'altra era: la pandemia di Covid, dopo l'iniziale fiammata ed i mesi terribili di marzo e aprile 2020, sembrava aver rallentato e prospettava un'estate quasi normale. A distanza di un anno siamo ancora nella stessa situazione; la speranza di passare un'estate "normale" sembra ancor più flebile dell'anno scorso, nonostante la campagna di vaccinazione.
Ero persino un altro io: pesavo 18 kg in più, e non avevo tutte le abitudini quotidiane che ho oggi, che mangio una sola volta al giorno, scrivo di prima mattina dopo qualche esercizio per la schiena e lavoro spesso da casa. In questo primo anno mi sono anche appassionato molto alle criptovalute e alla tecnologia sottostante, che credo sarà una rivoluzione in molti ambiti. E che credo occuperà qualche articolo del blog.
Purtroppo, nonostante la disponibilità di un'ora in più di tempo al giorno a causa del limitatissimo commuting casa-lavoro di questo ultimo anno, ciò che non è cambiato è la sensazione che il tempo a disposizione non sia abbastanza! Ci sono così tante cose a cui vorrei dedicare più energie e tempo, in primis le criptovalute, lo studio dell'analisi tecnica, il suonare, il leggere, il veleggiare, magari lo scrivere un secondo libro.
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| Foto di Ethan Sees da Pexels |
Alla fine quindi il grosso dilemma è sempre lo stesso: troppe cose interessanti da fare, ma tempo limitato per seguirle, e di qui la necessità di selezionare, ritagliare via interessi che sono solo un po' meno attraenti di altri, solo perché il tempo non è sufficiente a seguire ogni possibilità e ogni curiosità. Non è un caso se in un anno molti degli articoli che ho scritto sul blog contengono riferimenti al tempo, e al modo di utilizzarlo al meglio.
Potrei quasi dire che il tempo è stato un po' il filo conduttore che lega molti dei post di questi 12 mesi; sia negli articoli dedicati alla fiction, dove il tempo è stato protagonista di serie e film che mi hanno appassionato, che nella realtà quotidiana e nella visione di più ampio respiro della vita, essendo il padroneggiare il proprio tempo una delle motivazioni più profonde per cui secondo me ha senso inseguire l'indipendenza finanziaria. Da questa angolazione sono certo che il tempo sarà ancora un tema protagonista nelle prossime 52 settimane.
E allora tanti auguri blog! E grazie a voi che lo leggete. Sembra scontato, ma non lo è, scrivere con cadenza costante e regolarità richiede il sostegno dei lettori, perciò grazie; la candelina dovreste spegnerla voi, e, magari, esprimere un desiderio che si avveri entro i prossimi 12 mesi!
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Ho creato un sondaggio su Doodle, completamente anonimo, dite la vostra!
Posterò in futuro i risultati in un articolo ad hoc.
