Variabili da considerare per l'Indipendenza Finanziaria

Nel precedente articolo sul tema abbiamo visto che è necessario capire cosa ci motiva a diventare indipendenti. 
Abbiamo definito la nostra motivazione al raggiungimento dell'indipendenza finanziaria (FI), il nostro "perché". Bene.
Questa dichiarazione di intenti in qualche modo impatta il "quando" dovremo essere finanziariamente indipendenti: può essere tra 10, 20 o 30 anni, a seconda di come ci aspettiamo che sia il "dopo".



Ora abbiamo bisogno di stabilire alcuni parametri per capire cosa è necessario per il raggiungimento dell'obiettivo.

In particolare alcune grandezze sono irrimediabilmente collegate le une alle altre, ed il cambiamento di una di queste porterà effetti sulle altre.
Le grandezze che ci interessa definire sono:

  • il quando - dopo quanti anni si vuole essere finanziariamente indipendenti
  • il quanto - i costi annui, l'ammontare che ci serve per vivere. Questo è facilmente calcolabile sulla base di quanto spendiamo ad oggi in un anno. Attenzione: questo potrebbe anche rappresentare una quota dei costi attuali, nel caso in cui l'obiettivo non sia ritirarsi, ma lavorare solo parte del tempo.
  • Il Capitale Necessario - quanto capitale complessivamente dovrete accantonare per garantirvi una rendita
  • il reddito attuale - a quanto ammontano le entrate annuali complessive
  • la percentuale di risparmio - quanto del reddito annuo possiamo sistematicamente investire.

Le grandezze sopra espresse sono interconnesse, ad esempio il quando dipenderà dalla motivazione, dal quanto ma anche dal reddito attuale e dal risparmio che si riesce ad accantonare, ma possiamo senz'altro dire che se massimizziamo il reddito annuale e la percentuale di risparmio e al contempo minimizziamo i costi annui (il "quanto"), riusciremo a minimizzare il tempo necessario per raggiungere l'obiettivo.

Possiamo fare due esempi ed utilizzare lo strumento "early retirement calculator" :

Nell' esempio sotto, con 50 mila euro di reddito annuo, e 20 mila euro di costi annui, se tutta la differenza viene investita, si ottiene, al 5% di interesse medio annuo, che in 12,4 anni si potrebbe andare in prepensionamento:

Caso 1


Potremmo pero' avere un tenore di vita più alto, a parità di condizioni, e trovarci a spendere 30 mila euro all' anno. In questo caso potremmo andare in pensione dopo 21,6 anni:

Caso 2
 

Quasi il doppio del tempo!
Si capisce quindi perché sia essenziale ridurre al minimo i propri consumi, e perché la comunità di persone accomunate dall'obiettivo dell' Early Retirement (per chi volesse approfondire le tematiche dell' Early Retirement, Internet è piena di riferimenti, blog, podcasts, canali youtube dedicati alla FIRE, Financial Indipendence, Retire Early, cioè il prepensionamento, uno degli obiettivi di chi persegue l'indipendenza finanziaria), metta al centro dei suoi interessi l'anti consumismo, il fai-da-te, la cura per l'economia domestica e per il riutilizzo, in modo appunto da propugnare uno stile di vita sostenibile, semplice, frugale e che minimizzi il cash out.

Allora è ora di chiedersi quanto ci serve all'anno per vivere?

Il calcolo è semplice, occorre sommare tutti i costi, l'abitare, le assicurazioni, la mobilità, la salute, l'istruzione, il cibo, il divertimento... Ogni e-banking al giorno d'oggi consente di avere una panoramica dettagliata delle categorie di spesa. E se ci si accorge che si sta spendendo tutto, è ora di iniziare a valutare categoria per categoria in modo da ridurre i costi ovunque possibile. 
Il totale dei costi corrisponde a ciò che un piano di rendimento deve "garantirci" in media annualmente, l'uso delle virgolette è d'obbligo quando si parla di investimenti, ma secondo una regola semplificata molto cara agli adepti del FIRE, si può assumere che un 4% di rendimento medio annuo sia facilmente perseguibile, il che permetterebbe di calcolare l'ammontare necessario a generare tale rendita semplicemente moltiplicando i nostri costi annui per 25:

Capitale Necessario = Costi Annui x 25

Il problema quindi si sposta nel trovare il modo di mettere insieme il capitale necessario in un tempo ragionevole.

Ora che avete scritto la vostra motivazione, calcolate il vostro quanto (costi annui), e di conseguenza il vostro Capitale Necessario. 

Nei prossimi articoli vedremo come definire il piano di investimento e come approcciare il rischio. A presto!

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